A distanza di due anni riaprono il pronto soccorso e il reparto di medicina generale al Fratelli Parlapiano di Ribera. Un risultato tanto insperato quanto desiderato e atteso da tutta la comunità. La riapertura dei due reparti, che avverrà lunedì 20 febbraio, si aggiunge alla recente apertura del laboratorio di endocrinologia e diabetologia.

“Finalmente tutto il comprensorio ha ottenuto ciò per cui ha ostinatamente lottato. La riapertura dei due reparti ci fa ben sperare per il prossimo futuro per imminenti nuovi servizi per il nosocomio Riberese – dichiara il capogruppo della Dc all’Ars e vice presidente della commissione sanità, Carmelo Pace -. Tutto ciò è stato possibile grazie alla sinergia di tutti gli attori del territorio, voglio ringraziare l’assessore Volo per aver mantenuto l’impegno e per la straordinaria assunzione di responsabilità nei confronti del nostro territorio”.

“Una menzione particolare per il commissario Zappia che – aggiunge l’on. Pace – con la collaborazione dell’on Cascio, direttore di presidio, hanno tracciato la strada per la realizzazione del sogno. È giusto ricordare in questa occasione l’impegno corale dei miei colleghi parlamentari Margherita La Rocca Ruvolo, Michele Catanzaro, Giusy Savarino e gli altri deputati del collegio”.

“Il lavoro delle comunità, dei sindaci, delle altre istituzioni ma soprattutto dei comitati ha avuto il giusto epilogo.

Sono stati premiati gli sforzi portati avanti da diversi anni da Riccardo Romano e del suo comitato, ma anche l’attività svolta dall’altro comitato capitanato da Giovanni Montalbano. L’impegno chiaramente continua per migliorare la sinergia e la complementarietà con l’ospedale di Sciacca, il mantenimento e il potenziamento del Dea di Primo livello è la nostra stella cometa, presto si aprirà la neurologia e si potenzieranno i reparti del Giovanni Paolo II. Basta stupidi campanilismi che non fanno il bene della sanità di tutto il comprensorio. C’è la responsabilità di tutti, dal governo regionale al commissario Zappia, passando dalla commissione sanità, di cui mi onoro essere vice presidente, di portare avanti un ragionamento univoco per entrambi gli ospedali del distretto AG 2”, conclude.

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