Al momento stai visualizzando Cuffaro: “Funzionamento Enti Locali, prima urgenza da affrontare”

“In totale consonanza con l’intendimento più volte espresso dal Presidente Schifani credo che una delle prime urgenze alla quale dovremo lavorare riguarda il sostegno al buon funzionamento degli enti locali. I nostri comuni stanno attraversando un periodo di estrema difficoltà sul piano organizzativo e finanziario. Basti pensare che dei 391 comuni presenti in Sicilia, più del 25 per cento versa in stato di pre-dissesto o di dissesto finanziario, mentre la gran parte dei rimanenti si misura quotidianamente con gravi difficoltà di funzionamento, sia per motivi finanziari che per la cronica carenza di personale”. Lo dichiara il commissario regionale della Dc, Totò Cuffaro.

“È una condizione che mette a dura prova lo svolgimento delle funzioni fondamentali e la capacità delle stesse amministrazioni di assicurare i servizi essenziali alle persone e alle famiglie più fragili. Inoltre, la loro difficoltà gestionale si ripercuote, inevitabilmente, sulle procedure di attuazione degli interventi previsti dal PNRR, che vedono coinvolti nella fase di progettazione, esecuzione e realizzazione proprio gli enti locali territoriali. La Sicilia – prosegue – non può permettersi il rischio che le risorse programmate restino inutilizzate a causa delle difficoltà gestionali in cui versano i comuni”.

“È pertanto indispensabile che il Governo regionale monitori attentamente le problematiche dei Comuni ed ascolti le loro istanze per comprenderne le esigenze e i bisogni ed intervenire, se è il caso, con iniziative di carattere legislativo che diano slancio alla loro capacità amministrativa, gestionale e di incidenza effettiva sullo sviluppo territoriale. Una riflessione profonda deve essere ulteriormente intrapresa, poi, come già sottolineato dal Presidente Schifani, sul funzionamento e sull’organizzazione istituzionale dei liberi consorzi comunali ridando piena dignità politica e organizzativa all’esercizio delle loro fondamentali funzioni superando, definitivamente, lo stato di criticità in cui versano. Per fare ciò occorre tornare immediatamente ad un auspicato ed indispensabile sistema di elezione diretta del Presidente della Provincia e dei consiglieri provinciali”, conclude Cuffaro.

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