La Democrazia Cristiana Nuova Sicilia MANIFESTA apprezzamento per il depositato in Senato del disegno di legge n. 2334/2021 avente per oggetto “ modifiche al codice delle leggi antimafia e misure di prevenzione “ a firma di una senatrice palermitana , da fonti giornalistiche si apprende del deposito di altro disegno di legge a firma di altro senatore palermitano appartenente a diverso schieramento politico AUSPICANDO un rapido iter legislativo per l’approvazione entro conclusione della presente legislatura.
Alla luce delle note vicende di ingiustizia di prevenzione, i cui effetti negativi hanno stravolto le vite imprenditoriali e familiari di Pietro Cavallotti e Massimo Niceta componenti del direttivo dell’Associazione Nessuno Tocchi Caino e/o in ambito interdittive antimafia richiamando il suicidio per disperazione causata dalla eccessiva burocratica dell’imprenditore Riccardo Greco di Gela E’ URGENTE avviare un organico processo di riforma che in linea ai principi dall’art. 111 della costituzione repubblicana il “ giusto processo “ paritariamente riconosca ed estenda la tutela ai destinatari dell’ingiusto sequestro, riconoscendo automaticamente dei risarcimenti tabellari per ripristinare la capacità patrimoniale e non patrimoniale, oltre l’azzeramento dei debiti tributari e crediti fiscali cedibili, estendendolo retroattivamente alla luce della reinterpretazione del principio costituzionale di cui all’art. 111 ai soggetti proposti ai procedimenti già definiti.
Nell’interesse sociale di contribuire al rispetto dei principi di LEGALITA, TRASPARENZA ed EQUITA’, di rimuovere l’esercizio discrezionale di assegnazione dei beni confiscati con potenziale commistione di interessi aventi finalità diversamente etiche.
di ripristinare la tassazione patrimoniale dei suddetti beni, riassorbendo il Ministero dell’Economia e delle Finanze con le Agenzie del Demanio le funzioni dell’attuale Agenzia Nazionale Beni Sequestrati e Confiscati ( A.N:B.S.C.) E’ NECESSARIO DISPORRE LA VENDITA di tutti i beni mobili ed immobili acquisiti in forza del procedimento di confisca.
Dipartimento Regionale Legalità e Antimafia Andrea Piazza
